crescita personale perche

Pubblicato il: 24/11/2021

Categoria: crescita personale

Perché dovrei intraprendere un percorso di crescita personale se sono già adulto?

A che serve? Ma soprattutto…a CHI serve?? Perché dovrei cambiare?

Beh, queste non sono le domande giuste.

La domanda corretta è: sei felice di come sei? Di quello che fai? Di dove sei? Degli amici che hai? Del tuo lavoro? Della tua relazione?

Oppure ti stai raccontando un mucchio di frottole per farti andare bene tutto quanto ma in fondo in fondo ti senti lo stomaco stretto dalla mano dell’insoddisfazione e vorresti gridare fino a romperti le corde vocali?

Intraprendere un percorso di crescita personale è molto più che “cambiare”.

Innanzitutto vale sempre il detto che “chi si ferma è perduto“, quindi se smetti di nutrire la tua mente, sei destinato a morire prima di essere davvero morto.

Non si smette mai di imparare perché la vita non smette mai di impartirci lezioni.

Secondariamente, in un percorso di crescita l’obiettivo non è quello di cambiare, ma quello di imparare a guardarsi dentro con oggettività e affetto, quello di perdonarsi e ascoltarsi, di comprendere i propri limiti e abbracciare i propri talenti, facendo i conti con il passato e risolvendolo.
Tutto questo, e molto più, porta inevitabilmente ad un cambiamento che non è però un obiettivo bensì una conseguenza.

Terzo ma certo non meno importante, ci si dimentica spesso e volentieri che questa vita è una, non ci sono secondi round o repliche. Abbiamo solo questo di tempo per vivere qui e ora.
Perché sprecarlo rendendo felici gli altri e mai noi stessi? Perché buttarlo rimuginando sul passato in attesa di un futuro che non esiste ancora?

Investire su sé stessi è il lavoro migliore che si possa fare.

E non andare per emulazione.

Solo perché i vari Steve Jobs, Zuckemberg, Harley Davidson, Yahoo…sono nati in un garage, non significa che solo perché tu hai un garage sei destinato a diventare come loro!!

Non credere a chi ti dice “Se fai come me di sicuro non sbagli!” perché è la volta buona che sbagli davvero.

Mettiti in discussione con consapevolezza.

Supera i tuoi limiti, non quelli degli altri.

Trova la TUA strada, non percorrere quella degli altri.

Ultimi articoli

"Non si è ciò che si è per quello che si scrive, ma per quello che si è letto.”
J.L. BORGES

Scrivere è una passione. Ho sempre scritto da che ho memoria, poesie, temi e canzoni quando ero piccola e poi i copioni per il teatro e poi i racconti nel mio primo blog e i pensieri su Facebook... non smetto mai. Scrivo anche quando fisicamente non lo faccio.

Scrivere è terapeutico, è sviscerare i tuoi pensieri più profondi, dargli vita vestendoli di parole e sperare di regalare emozioni a chi poi li leggerà.

Che se poi fosse un sorriso, sarebbe il più grande successo a cui aspirare!