natura e benessere c e un collegamento

Pubblicato il: 26/04/2022

Categoria: mindfulness

Perché è importante stare a contatto con la natura? Ecco come la natura può farti stare bene: stress, concentrazione, ma anche empatia e relazioni. 

 

L’evoluzione dell’essere umano è stata una grande conquista che abbiamo però pagato a caro prezzo: abbiamo perso il contatto con la natura, abbiamo ridotto drasticamente lo spazio che la natura prima occupava per dare priorità alla comodità della modernità, ci siamo dimenticati che natura e benessere sono strettamente connessi.

Il cambiamento climatico, lo scioglimento dei ghiacciai sono solo un piccolo esempio.

Sempre più studi scientifici dimostrano come la natura può aiutare a guarire, come l'esposizione al mondo naturale apporti numerosi benefici alla salute, riducendo lo stress e favorendo la guarigione.

È sempre più diffusa tra i responsabili politici, i datori di lavoro e gli operatori sanitari l’abitudine di introdurre elementi naturali nel luogo in cui si svolge il proprio operato.

La ricerca rivela infatti che gli ambienti possono aumentare o ridurre il nostro stress, il quale, a sua volta, ha un impatto più o meno benefico sui nostri corpi cambiando non solo l’umore, ma anche il modo in cui funzionano i sistemi nervoso, endocrino e immunitario.

Uno studio americano ha reso chiaro il legame tra natura e benessere: nello studio si rileva infatti che il 70% dei soggetti intervistati, alla domanda “in quale ambiente preferisci stare quando sei stressato” ha risposto “nella natura”.

 

La Teoria della Rigenerazione dell’attenzione (ART)

I coniugi Kaplan, professori e psicologi alla Michigan University, già negli anni ’80 hanno teorizzato la connessione tra natura e benessere, come l’esposizione alla natura non è solo piacevole, ma può anche aiutarci a migliorare la nostra concentrazione e la capacità di attenzione.

I Kaplan ipotizzano che la natura abbia la capacità di rinnovare l'attenzione in tutti quei casi in cui si siano utilizzate molto le facoltà mentali, ad esempio dopo aver trascorso notti insonni a studiare per gli esami, o aver lavorato instancabilmente a un progetto o incarico.

Secondo loro distogliere l’attenzione da ciò che si sta facendo e passare del tempo in natura, aiuta non solo mentalmente ma anche fisicamente a riprendere le energie, le forze.

 

Quanto tempo serve stare in natura per averne beneficio?

Uno studio presso la London School of Hygiene and Tropical Medicine ha scoperto che per ottenere un significativo beneficio dalla natura, è necessario un tempo specifico.

120 minuti alla settimana.

Due ore alla settimana è il tempo minimo che ognuno dovrebbe passare a contatto con la natura perché influisca significativamente sul proprio benessere.

Parchi, giardini, boschi, spiagge, montagne ovunque ci sia natura è consigliabile passarvi del tempo almeno 120 minuti alla settimana.

 

Perché è importante stare a contatto con la natura?

Il primo e più plateale vantaggio che si ha passando del tempo in natura è la calma.

Camminare nel bosco o su una spiaggia, sentire il fruscio delle foglie o delle onde e il canto degli uccelli, sentire la brezza leggera sul viso e vedere gli alberi maestosi che torreggiano sopra o le onde che si infrangono sugli scogli: sono tutte sensazioni che possono portare un'immensa e subitanea sensazione di calma.

La natura coinvolge la mente, ma in un modo diverso rispetto agli ambienti urbani.

In una città, la nostra mente è impegnata tra veicoli in movimento, suoni forti e semafori che cambiano.

In natura, non abbiamo bisogno di pensare e analizzare nello stesso modo in cui facciamo in città: la natura semplicemente ci cattura e ci permette di godere della sua bellezza e della sua pace.

Invece di essere in allerta come negli ambienti urbani, siamo in grado di respirare aria fresca e trovare la calma, traendo dalla natura benessere mentale.

Indubbiamente stare all’aria aperta implica fare un moderato esercizio fisico.

Sia che si passeggi o che si faccia giardinaggio, il nostro fisico è in movimento e questo (come già scritto nell’articolo sullo stress) agevola l’eliminazione delle tossine e dell’eccesso di adrenalina dal nostro corpo, riducendo gli effetti dello stress.

Perché la natura è importante nella gestione dello stress?

Trascorrere almeno 120 minuti alla settimana in natura aiuta ad abbassare i livelli di stress, ridurre la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca, alleviare la tensione muscolare e migliorare il sistema immunitario.

In poche parole: diminuisce il livello di stress.

Anche solo la vicinanza al verde può avere un effetto positivo sul nostro corpo, quindi vederlo dalla finestra, avere un giardino più o meno spazioso, vivere vicino a un parco…

Stare nella natura aiuta a connettersi con gli altri

In uno studio recente pubblicato da Elsevier, i ricercatori dell'unità psichiatrica di un ospedale inglese hanno scoperto che la natura riduce i sentimenti di isolamento, promuove la calma e migliora l'umore tra i pazienti.

Uno studio su un gruppo di studenti che vivono a Barcellona ha scoperto che coloro che vivevano più vicini agli spazi verdi e alle spiagge andavano d'accordo tra loro ed erano più propensi a mostrare comportamenti prosociali, cioè azioni che mostrano preoccupazione ed empatia reciproca.

Questo effetto si estende anche alle comunità più ampie nelle quali i residenti nelle aree urbane con più verde hanno migliori rapporti di vicinato e criminalità meno violenta.

Si può quindi concludere che natura e benessere sono legati perché passare del tempo in mezzo al verde può aiutare a connetterci con i nostri simili, ad entrare in empatia con loro e di conseguenza a provare più gioia.

Il primo nemico dello stress

La mancanza di tempo passato in natura è stata associata da diversi studi scientifici all’insorgere di uno dei mali più distruttivi del nostro secolo: la depressione.

Passare ore davanti alla TV, allo schermo del computer, su smartphone e simili determina la perdita di empatia verso il prossimo e la mancanza di altruismo con conseguente aumento di rabbia, angoscia, collera, odio, irriconoscenza e inquietudine.

Risulta quindi di vitale importanza, soprattutto nei bambini e negli adolescenti, aumentare il tempo passato in natura e diminuire quello passato davanti a un qualsiasi schermo.

Passare del tempo in natura è una soluzione valida e consigliabile anche per gli adulti per migliorare la qualità della propria vita e di quella degli altri.

Quindi concedetevi ogni settimana una bella passeggiata all’aperto, in mezzo al verde: riscoprite come sono collegati natura e benessere.

 

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"Non si è ciò che si è per quello che si scrive, ma per quello che si è letto.”
J.L. BORGES

Scrivere è una passione. Ho sempre scritto da che ho memoria, poesie, temi e canzoni quando ero piccola e poi i copioni per il teatro e poi i racconti nel mio primo blog e i pensieri su Facebook... non smetto mai. Scrivo anche quando fisicamente non lo faccio.

Scrivere è terapeutico, è sviscerare i tuoi pensieri più profondi, dargli vita vestendoli di parole e sperare di regalare emozioni a chi poi li leggerà.

Che se poi fosse un sorriso, sarebbe il più grande successo a cui aspirare!